logo: Regione FVG
logo: Regione FVG
vai ai contenuti
  • Home
  • Il catasto grotte
    • Presentazione
    • Note storiche
    • Elenco gruppi
    • Galleria fotografica
    • Galleria video
    • Virtual Tour ipogei
    • Sistema del Monte Canin
  • Aiuto
    • Domande e risposte (faq)
    • Precisione rilievo (grado UIS)
    • Come funziona
    • Registro modifiche sito web/App
  • Strumenti
    • Conversione coordinate
    • Download dati
    • App mobile
    • Agenda della grotta
    • Ricerca avanzata
    • Statistiche
    • Cartografia
  • Contatti
  • Accedi/Registrati
  • Italiano - IT
    • Italiano
    • English
    • Slovenščina

Catasto Speleologico Regionale

 

Aggiornamento scheda catastale




Centra la mappa




5670 | Buca Mongana


100m 500m 1000m
PDF KML GPX

Nomi e numeri catastali Scopritori Ingressi Morfometria Descrizione Rami/Pozzi Rilievi Planimetria Idrogeologia Meteorologia ipogea Ghiaccio/Neve Rifiuti Danneggiamenti Pericoli Geologia Biologia Aspetti culturali Vincoli Immagini Bibliografia Agenda Altri files Archivio storico

Nome principale: Buca Mongana

Numero catasto: 5670

Numero catasto locale: 3198FR

Numero totale ingressi: 1

Data primo accatastamento: 17/05/1996


Non sono presenti informazioni

  • Ingresso 1

Descrizione ingresso

Numero ingresso: 1

Nome ingresso: Ingresso 1

Ingresso principale: Si

Sigla ingresso: A14

Stato ingresso: Agibile

Dimensione stimata ingresso: 2,8 x 1,7 m

Tipo ingresso: Verticale

Morfologia ingresso: Pozzo

Profondità pozzo d'accesso: 8,5 m

Pericoli all'accesso: Caduta

Limitazioni: Nessuna

Accessibilità: Libera

Data di accatastamento: 23/07/2013


Targhettatura

Presenza targhetta: Si

Sigla targhetta: 5670

Data targhettatura: 01/01/2013

Gruppo targhettatura: USP - Unione Speleologica Pordenonese

Campagna targhettatura: 2013


Località

Comune: Cimolais

Area geografica: Prealpi Carniche

Area provinciale: Pordenone

Tipo carta: 1:5.000

Carta CTRN 1:5.000: 047052 - Cime Centenere


Rilevamento posizione

Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS

Tipo posizione: Aggiornamento Posizione

Tipo coordinate rilevate: Metriche RDN2008/UTM 33N

Latitudine: 5132164

Longitudine: 300765

Lat. WGS84: 46,313760732334

Lon. WGS84: 12,412273837951

Est RDN2008/UTM 33N: 300765

Nord RDN2008/UTM 33N: 5132164

Storico posizioni

Storico posizioni







Data esecuzione posizione: 25/08/2011

Quota ingresso (s.l.m.): 1992 m

Metodo rilevamento quota: Cartografico

Carta utilizzata: 1:5.000

Affidabilità posizione: Corretto


Autori della posizione

Autore: Romina De Lorenzi

Gruppo appartenenza: USP - Unione Speleologica Pordenonese

Caratteristiche

Sviluppo planimetrico: 1751 m

Sviluppo spaziale: 2187 m

Profondità: 433 m

Dislivello totale: 433 m

Quota fondo: 1559 m


Stato della cavità

Esplorazione in corso: Si

Prosecuzioni: Presenza di prosecuzioni accessibili

Grotta turistica: No

Presenza d'acqua

corsi acqua interni perenne

Meteorologia ipogea

Non sono presenti informazioni

Danneggiamenti


Non sono presenti informazioni

Geologia

fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000

Litologia: Carbonati massivi

Ambiente: Torbiditi oolitiche di scarpata

Età: Giurassico medio

Formazione:


Non sono presenti informazioni

Vincoli

  • FONDO
  • LATERALE FONDO
  • TRAVERSO SU P 15
  • RAMO NORD
  • LATERALE RAMO NORD
  • FONDO -355
  • FONDO

Nome ramo: FONDO

Numero ramo: 1

Descrizione ramo:

Ramo attivo: No


Pozzo/risalita/scivolo

Tipo Dislivello Nome
Pozzo 11 m
Pozzo 4 m
Pozzo 5 m
Pozzo 12 m

Nome ramo: LATERALE FONDO

Numero ramo: 2

Descrizione ramo:

Ramo attivo: No


Pozzo/risalita/scivolo

Tipo Dislivello Nome
Pozzo 14 m

Nome ramo: TRAVERSO SU P 15

Numero ramo: 3

Descrizione ramo:

Ramo attivo: No


Pozzo/risalita/scivolo

Tipo Dislivello Nome
Pozzo 21 m
Pozzo 26 m

Nome ramo: RAMO NORD

Numero ramo: 4

Descrizione ramo:

Ramo attivo: No


Pozzo/risalita/scivolo

Tipo Dislivello Nome
Pozzo 22 m
Pozzo 6 m
Pozzo 6 m
Pozzo 5 m
Pozzo 8 m

Nome ramo: LATERALE RAMO NORD

Numero ramo: 5

Descrizione ramo:

Ramo attivo: No


Pozzo/risalita/scivolo

Tipo Dislivello Nome
Pozzo 5 m
Pozzo 5 m
Pozzo 20 m

Nome ramo: FONDO -355

Numero ramo: 6

Descrizione ramo:

Ramo attivo: No


Pozzo/risalita/scivolo

Tipo Dislivello Nome
Pozzo 8 m
Pozzo 7 m
Pozzo 8 m
Pozzo 12 m

Nome ramo: FONDO

Numero ramo: 1

Descrizione ramo:

Ramo attivo: No


Pozzo/risalita/scivolo

Tipo Dislivello Nome
Pozzo 8 m
Pozzo 4 m
Pozzo 4 m
Pozzo 6 m
Pozzo 5 m
Pozzo 13 m
Pozzo 15 m
Pozzo 10 m
Pozzo 15 m
Pozzo 12 m
Pozzo 10 m
Pozzo 11 m
Pozzo 15 m
Pozzo 37 m
Pozzo 5 m
Pozzo 9 m
Pozzo 7 m
Pozzo 5 m
Pozzo 8 m
Pozzo 3 m
Pozzo 4 m
Pozzo 10 m
Pozzo 11 m
Pozzo 4 m

Breve descrizione del percorso d'accesso

La Buca Mongana si apre a quota 1992m, al margine Est della Busa dei Vediei, tra decine di altri pozzi, ma è riconoscibile in quanto è uno dei maggiori imbocchi della zona. Circa 200m a Sud si apre la Buca delle Manzette.
L'area carsica della Busa dei Vediei si estende a Nord Ovest del paese di Cimolais (PN), ad una quota media di 2000m ed è raggiungibile da Ponte Compol (quota 728m), in Val Cimoliana, con quasi 4 ore di salita. A circa metà strada la Casera Lodina, nelle cui vicinanze c'è una sorgente, funge da ottimo punto d'appoggio.

Descrizione dei vani interni della cavità

Ciò che caratterizza la cavità è la varietà di ambienti ed una progressione mista. Grandi gallerie si alternano continuamente a pozzi e meandri in una progressione mai monotona. Almeno 3 sono gli arrivi di corsi d'acqua degni di nota. L'esplorazione dei rami al di sotto dei 200 m di profondità è ancora in corso e si sta rivelando un intreccio di rami sub-orizzontali posti a diverse quote e collegati tra loro in alcuni casi da pozzi. Una descrizione lineare e dettagliata risulterebbe troppo complicata, quindi viene fornita una descrizione generale.
La grotta può essere suddivisa in quattro rami principali:
1) Dall'ingresso alla zona del campo base. È il ramo comune che permette di accedere in profondità fino a –250 m, da dove la grotta comincia a complicarsi.
2) Ramo Nord. Dal cosiddetto “trivio” (zona di incroci abbastanza complicata a –300 m) diparte verso N fino ad una profondità di 350 m.
3) Ramo Est. È il ramo che dal “trivio” si approfondisce e per ora raggiunge la massima profondità del complesso a –450 m.
4) Ramo Sud. Anche se di sviluppo verso sud ne fa poco risulta essere la propaggine più meridionale della grotta, con un fondo a –355 m.

Dall'ingresso alla zona del campo base
La grotta si trova in comune di Cimolais (PN), all'interno della “Busa dei Vediei”, piacevole conca glaciocarsica con vista sul M. Duranno, che è la cima principale delle Dolomiti d'oltre Piave. La zona si trova nel perimetro del Parco Naturale Prealpi Carniche.
L'ingresso della cavità è una piccola voragine di 9 m di profondità che inizialmente non aveva dato speranze di prosecuzione. Con l'abbassamento della neve e l'allargamento di qualche strettoia si è riusciti a superare una zona di stretti passaggi alternati a brevi pozzetti fino alla profondità di 50 m. Qui, con una breve risalita, si sbuca in un ampio meandro (con in testa un arrivo di un pozzo).
Il meandro dopo un centinaio di metri dà accesso ad una serie di pozzi ravvicinati (P13, P15, P10, P15), lasciandosi alle spalle un'ampia caverna con un importante arrivo d'acqua dall'alto.
Un successivo P12 ed un P10, conducono a quella che probabilmente è la parte più antica della grotta: una galleria freatica abbandonata dal diametro anche di 10 m e lunga circa 150 m. Prima di accedervi attraverso il P10, si abbandona traversando alti a destra il meandro attivo seguito fino a quel punto. La galleria al suo termine è sbarrata da una faglia (tentativo di risalita effettuato) e l'unica prosecuzione è costituita da un abbassamento che dà accesso ad un P11 seguito da un P15 e P37. Qui, a metà del P37, pendolando si raggiunge un comodo terrazzo dove è stato installato, alla profondità di 255 metri, un campo base. Alla sommità del P15 prima del P37, con un traverso aereo è stata scoperta una serie di gallerie, che approfondendosi si reinnestano nella zona del trivio a –300 m. Dalla base del P37, percorrendo ancor un tratto di galleria in frana (P9, P7, P5) e lasciando perdere alcuni approfondimenti, si arriva nella zona del “trivio” (p. 130).

Ramo Nord
Dalla zona del trivio si imbocca un P22, seguito una serie di scomode condottine in discesa verso nord, che immette in un livello di gallerie complicate da frane, pozzetti e numerosi ringiovanimenti. A metà delle condottine un P5, seguito da scomodi ambienti (altro P5 più altri pozzi non ancora rilevati) promette bene, ma per ora non è ancora stato possibile scendere un pozzo stimato una trentina di metri a causa dell'ingente quantità d'acqua presente. Va segnalato un importante arrivo d'acqua, che però sparisce immediatamente tra massi di frana. Alla fine della galleria verso N, un evidente approfondimento attivo (P5 e P8) diventa ben presto impraticabile.

Ramo Est
Dal trivio si scende un P8 e si imbocca una serie di condottine discendenti verso E. Qui attraverso un P11 (possibilità di collegamento con il Ramo Nord) ed un P4 ci si innesta in un meandro alternato a brevi salti. Ancora un P12 e gli ambienti cominciano a restringersi. La grotta prosegue, ma per ora un lavoro di disostruzione a questa quota risulta improponibile. Questo è il punto più profondo della cavità, stimato a –450 m dall'ingresso (gli ultimi metri di continue strettoie non sono stati rilevati).

Ramo Sud
Si tratta di un breve ramo che dal P8 sotto al trivio giunge alla profondità di –355 m, costituito da una bella condotta freatica allungata in direzione NNO-SSE che si spinge nella parte più meridionale del sistema. Per accedervi, dalla base del P8 in zona del trivio ci si tiene alti traversando. Una successiva galleria ed una serie di pozzi (P7, P8, P12) portano al tratto finale di questo ramo. Un tentativo di scavo ha dato accesso ad una serie di impegnative strettoie con parecchia circolazione d'aria. Anche qui purtroppo un lavoro di disostruzione risulta troppo oneroso.

NOTA:
lo sviluppo totale esplorato supera i 2100m per una profondità di circa 450m

NOTA 2007 (dalla Gazzetta dello Speleologo n°122)
Nel mese di agosto dello scorso anno, gli speleologi polacchi dello Speleoklub Dabrowa Gornicza sono ritornati con un campo estivo di più settimane nell'area della Busa dei Vediei (comune di Cimolais – PN). Scopo principale della spedizione era la continuazione delle esplorazioni nell'abisso AQQ, da loro scoperto nel corso del 2005 e fermo a circa –200. Nel corso di successive discese (ad una delle quali ha preso parte anche uno speleologo del Gruppo Triestino Speleologi), il nuovo abisso è stato collegato alla Buca Mongana, ad una profondità di circa 250 metri rispetto all'ingresso alto. La profondità totale del sistema rimane invariata (-450 m), mentre lo sviluppo aumenta di alcune centinaia di metri.

  • 31/12/1998
  • 31/12/1995
  • Poligonale/3D

Data rilievo: 31/12/1998

Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo


Autori del rilievo

Autore: Gianni Benedetti

Gruppo appartenenza: GTS - Gruppo Triestino Speleologi

Autore: Marco Bevilacqua

Gruppo appartenenza: GTS - Gruppo Triestino Speleologi

Autore: Giacomo Casagrande

Gruppo appartenenza: GTS - Gruppo Triestino Speleologi

Autore: Alessandro Mosetti

Gruppo appartenenza: GTS - Gruppo Triestino Speleologi


File rilievi presenti

Tipo file rilievo: Pianta e sezione

File del rilievo Scarica rilievo

Scarica rilievo originale

Data rilievo: 31/12/1995

Tipo rilievo: Primo rilievo


Autori del rilievo

Autore: Non noto

Gruppo appartenenza: GTS - Gruppo Triestino Speleologi

Scarica rilievo originale

Data rilievo: 19/12/2022


Poligonale


Scarica file

3D


Scarica file

Libretto

Scarica file

Planimetria georiferita

La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilievi

Nome immagine

Data dello scatto: 25/08/2011

Didascalia: Ingresso con numero identificativo

Autore foto: Romina De Lorenzi

Gruppo di appartenenza: USP - Unione Speleologica Pordenonese

Nome immagine

Data dello scatto: 25/08/2011

Didascalia: Targhetta o numero identificativo

Autore foto: Romina De Lorenzi

Gruppo di appartenenza: USP - Unione Speleologica Pordenonese

Bibliografia

Storia di Vediei, Mongane e... speleologi
Gianni Benedetti, Mila Bottegal, Giacomo Casagrande, Alessandro Mosetti (2004)
Collocazione: Bollettino del gruppo triestino speleologi 17/2004

Categorie: Geospeleologia e carsismo, Speleologia tecnica

Indici: Depositi sotterranei, riempimenti, speleotemi, Aree carsiche, Esplorazioni


Esplorazioni compiute e descrizione della "buca Mongana"

Agenda

Non sono presenti informazioni

Altri files

Nome file: Panimetria kml

Data: 31/12/1998

Descrizione file: Ingombro panimetria, file kml , WGS84

Relativo a: Rilievi


Nome file: File libretto CSurvey

Relativo a: Rilievi


Archivio storico


Scegli il tipo di stampa



Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Direzione centrale difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile - Servizio geologico
c.f. 80014930327; p.iva 00526040324 | Via Sant'Anastasio 3 - 34132 Trieste
MAIL: csr@regione.fvg.it | PEC: ambiente@certregione.fvg.it
amministrazione trasparente | privacy | utilizzo dei dati | cookie | note legali | accessibilità | cambio preferenze cookie

App iOSApp Android

Realizzazione web e App iOS/Android by Divulgando Srl - Trieste
Illustrazione

Accedi

Entra con le tue credenziali

Non sei registrato? Registrati ora
Non ricordi la password? Clicca quì