Nome principale: Grotta 3 del Cervo
Numero catasto: 5623
Numero catasto locale: 3171FR
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 25/03/1996
Grotta del Cervo
Gruppo scopritore: PRADIS - Gruppo Speleologico Pradis
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 1,2 x 2,8 m
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzetto
Profondità pozzo d'accesso: 2,5 m
Pericoli all'accesso: Caduta
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 5623
Data targhettatura: 13/05/2024
Gruppo targhettatura: PRADIS - Gruppo Speleologico Pradis
Campagna targhettatura: 2023-2025
Località
Comune: Clauzetto
Area geografica: Prealpi Carniche
Area provinciale: Pordenone
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 048151 - Clauzetto
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche RDN2008/UTM 33N
Latitudine: 5123280
Longitudine: 336740
Lat. WGS84: 46,243478872183
Lon. WGS84: 12,882249556517
Est RDN2008/UTM 33N: 336740
Nord RDN2008/UTM 33N: 5123280
Data esecuzione posizione: 13/05/2024
Quota ingresso (s.l.m.): 568 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Note rilevamento quota: 570 m - quota altimetrica GPS
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Giorgio Concina
Gruppo appartenenza: PRADIS - Gruppo Speleologico Pradis
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 9 m
Profondità: 4,8 m
Dislivello totale: 4,8 m
Quota fondo: 560,2 m
Andamento cavità: Semplice orizzontale
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati, talora con marne, stratificati
Ambiente: Depositi di piattaforma protetta
Età: Giurassico sup. - Cretaceo inf.
Formazione: | Mb. di M.te Coste, Calcari di S. Don� |
Non sono presenti informazioni
Vincoli
Breve descrizione del percorso d'accesso
La grotta si trova alla destra della strada che porta a Pich.
Descrizione dei vani interni della cavità
La cavità ha il fondo ricoperto da materiale di crollo ed è concrezionata solo nella parte terminale. Deve il suo nome alle ossa e ai frammenti di corna di cervo che sono stati ritrovati nella parte terminale.
Data rilievo: 18/12/1994
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Giorgio Concina
Gruppo appartenenza: PRADIS - Gruppo Speleologico Pradis
Autore: Ezio Zannier
Gruppo appartenenza: PRADIS - Gruppo Speleologico Pradis
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Maddaleni P.
Museo Friulano di Storia Naturale (2017)
Collocazione: Gortania. Geologia, Paleontologia, Paletnologia, 38: 85-120, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nel contributo viene offerta una prima revisione sistematica dei dati disponibili per le circa 50 principali cavità di interesse paleontologico e paletnologico attestate in Friuli. Alla ricchezza dei siti (grotte e ripari) presenti in tale comparto territoriale contraddistinto da una peculiare conformazione geologica, si associa una disomogenea e talora lacunosa disponibilità di dati, a volte inediti e spesso giunti a noi privi dei necessari riferimenti contestuali oltre che di datazioni radiometriche, in quanto frutto di ricerche datate, svoltesi a partire dalla fine dell’Ottocento-primi del Novecento. Se nella maggior parte dei casi l’inquadramento crono-culturale dei siti può oggi basarsi solo sull’analisi tipologica dei materiali a noi giunti (ceramica, industria litica in primis), casi-studio di particolare interesse sono rappresentati dal Riparo di Biarzo, Grotta di Cladrecis e alcune cavità dell’Altopiano di Pradis (Grotta del Clusantin, Grotta del Rio Secco) oggetto in anni recenti di scavi sistematici e studi post-scavo multidisciplinari. Nel contributo l’avvio della revisione della bibliografia e dell’analisi delle collezioni di materiali conservati presso diversi Istituzioni (Museo Friulano di Storia Naturale e Circolo Speleologico e Idrologico Friulano) viene inteso quale primo passo di progetto di più ampia portata focalizzato sullo studio delle grotte in Friuli che dovrà necessariamente prevedere anche la programmazione di nuove ricerche sul territorio. Nella parte conclusiva del lavoro viene fornito anche un elenco delle cavità che hanno restituito solo reperti faunistici olocenici.
Agenda
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Altri files
Nome file: 5623_CTR_2024-05-13.pdf
Data: 13/05/2024
Descrizione file: Posizione della grotta su CTR
Relativo a: Ingressi