Nome principale: Grotta sulla sinistra del Torrente Rosandra
Numero catasto: 558
Numero catasto locale: 2688VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
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Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 0,7 x 2 m
Tipo ingresso: Orizzontale
Morfologia ingresso: Fessura
Pericoli all'accesso: Piena
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 28/10/2005
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 558
Data targhettatura: 01/01/2014
Gruppo targhettatura: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Campagna targhettatura: 2014
Località
Comune: San Dorligo della Valle / Dolina
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110152 - Draga Sant’Elia
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5052227
Longitudine: 2432502
Lat. WGS84: 45,6178697
Lon. WGS84: 13,87762461
Est RDN2008/UTM 33N: 412495,663
Nord RDN2008/UTM 33N: 5052204,199
Data esecuzione posizione: 27/05/2004
Quota ingresso (s.l.m.): 128 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Umberto Mikolic
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 28 m
Dislivello positivo: 1 m
Dislivello totale: 1 m
Quota fondo: 128 m
Andamento cavità: Semplice orizzontale
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Presenza d'acqua
corsi acqua interni temporaneo/a
sorgente perenne
sorgente temporaneo/a
Note idrogeologia
Una piccola venuta d’acqua scorre nel tratto iniziale della cavità e nei periodi di forti precipitazioni esce abbondante dall’imbocco.
Meteorologia ipogea
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Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Areniti e siltiti (Flysch)
Ambiente: Depositi di bacino
Età: Paleocene p.p. - Eocene medio
Formazione: | Flysch di Trieste |
Depositi
ghiaia
Rilievo geologico
Data rilievo: 01/07/1996
Autori del rilievo
Autore: Michele Potleca
Gruppo appartenenza: DMG - Dipartimento di Matematica e Geoscienze - Università degli Studi di Trieste
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scala rilievo: 1:100
Note rilievo: tratto da "Carsogenesi della Val Rosandra" (Potleca 1997)
Note geologiche
E’ una tipica cavità di origine strutturale, impostata su una famiglia di faglie N - S (con inclinazioni da 45° a 80° verso E e di 70° verso W) , le quali strutturano anche il tratto di torrente e le pareti dei 2 versanti della valle. Le strie sui lucidi specchi di faglia all’interno della cavità indicano un carattere trascorrente delle stesse. La volta è costituita da cataclasi, in cui si è praticamente impostata la galleria. Al suolo si rinviengono dei ciottoli e sabbia, probabilmente fluitati durante periodi di piena del vicino torrente. Una piccola venuta d’acqua scorre nel tratto iniziale della cavità e nei periodi di forti precipitazioni esce abbondante dall’imbocco.
(Tratto da "Carsogenesi della Val Rosandra" POTLECA M., 1997 – Tesi di Laurea inedita)
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Vincoli
Breve descrizione del percorso d'accesso
L'imbocco di questa interessante cavità si apre a monte della Grotta delle Ninfe (565/2687VG), sulla sponda opposta del torrente Rosandra; per raggiungerla bisogna attraversare una grande vasca d'acqua, che nei periodi piovosi raggiunge una profondità considerevole, e risalire un gradino di roccia.
Descrizione dei vani interni della cavità
La grotta si sviluppa con un cunicolo orizzontale quasi rettilineo, scavato da un antico corso d'acqua lungo un giunto di stratificazione; alcuni tratti dalle pareti compatte e levigate e dal pavimento con pochi ciottoli arrotondati, formato dal letto di uno strato, sono decisamente molto belli. Nella parte terminale un camino rompe la regolarità del soffitto e poco più avanti la volta ed il pavimento sono formati da detriti misti ad argilla magra. Un rivolo scorre di solito lungo la parte iniziale della cavità e, in periodi di forti piene, l'acqua esce abbondante dall'imbocco.
Data rilievo: 08/12/1956
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Claudio Elzeri
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 16/02/1930
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Giorgio Radivo
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Scarica rilievo originalePlanimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Luciano Ballarin, Fabio Gemiti, Rino Semeraro
Gruppo Speleologico San Giusto GSSG (1994)
Biblioteca del CSR
Collocazione: in "Ipogea", editore Gruppo Speleologico San Giusto 1994
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Geomorfologia e speleogenesi, Idrologia
Keyword: Idrogeologia, idrochimica, rocce carbonatiche terziarie , strutture, carsismo sotterraneo, speleogenesi
Studio geoidrologico, idrochimico e speleogenetico del versante occidentale del Monte carso (Istria montana nord-occidentale).
Michele Potleca
Università degli studi di Trieste (1997)
Collocazione: Tesi di laurea inedita in Geografia Fisica, relatore: F. Cucchi, pp. 137.
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Depositi sotterranei, riempimenti, speleotemi, Geologia e pedologia, Geomorfologia e speleogenesi, Idrologia
Lo studio geomorfologico e strutturale epigeo e ipogeo propone in una visione spazio - temporale un modello carsogenetico, compatibile con gli elementi morfologici, strutturali e sedimentologici dell'area e delle sue cavità.
Agenda
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