8142 | Grotta sul dosso del Cammello
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta sul dosso del Cammello
Numero catasto: 8142
Numero catasto locale: 5025FR
Numero totale ingressi: 2
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 17/09/2016
Presenza targhetta: No
Area geografica: Alpi Carniche
Comune: Paluzza
Area provinciale: Udine
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Lat. WGS84: 46,60159444
Lon. WGS84: 12,96716944
Est RDN2008/UTM 33N: 344309.631
Nord RDN2008/UTM 33N: 5162899.495
Quota ingresso: 1660 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 100 m
Sviluppo spaziale: 110 m
Dislivello positivo: 8 m
Profondità: 4 m
Dislivello totale: 12 m
Quota fondo: 1658 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Superata Casera Pal Piccolo di sotto si prende il sentiero sulla sinistra che parte in direzione nord. Abbandonata la traccia a quota 1560 metri si risalgono in direzione ovest per una settantina di metri le paretine settentrionali tra arbusti e pini mughi. Si attraversa una folta ed intricata mugheta per raggiungere l’ingresso principale a caverna alla base di una paretina. L’ingresso secondario si trova in un avvallamento a ovest dell'ingresso principale, di difficile accesso per la folta mugheta.
Descrizione dei vani interni della cavità
La grotta si apre con un comodo portale largo 8 metri e alto 2, dal vestibolo iniziale ingombro da massi di crollo si dipartono 3 rami.
Quello meridionale (pt.2-9-10-11-12-13) lungo una ventina di metri, largo mediamente 3 e alto da 1 a 0,5 m presenta il fondo sabbioso con qualche ciottolo. Al termine una strettoia porta a un vano ingombro di detriti terminante su di una diaclasi Est-Ovest.
Il ramo di mezzo (pt.2-3-4-5-6) dal fondo sabbioso-argilloso a sezione primaria dopo 15 metri a direzione NE-SW punta verso sud cambiando nettamente morfologia: una strettoia dal fondo detritico impostata su discontinuità N-S ci porta ad una saletta collegata al vano terminale del ramo precedente da un passaggio impraticabile, mentre la corrente d’aria fresca proveniente dalla strettoia in salita fra massi di crollo in direzione ovest indica la vicinanza alla superficie. Dal punto 3 un passaggio molto basso fra massi di crollo permette il ritorno alla sala iniziale.
Da qui una galleria in direzione NW il leggera discesa e ingombra di detrito porta ad una sala alta 4 metri larga 3,5 sul fondo uno sprofondamento di 3 metri fra massi di crollo dove la caduta di pietre suggerisce un salto di ancora 3 - 4 metri (probabile collegamento con la sottostante Grotta Ruggero "Fauro" Timeus 7916/4866FR). Proseguendo una ripida china detritica fra massi instabili porta a una risalita di 8 metri circa e quindi a un piccolo accesso all’esterno (la risalita non è stata completata per pericolo caduta massi). Non è stato possibile inoltre individuare l’ulteriore ingresso dall’esterno per la fittissima mugheta presente nella zona.
Dalla sala (punto 15 del rilievo), superato un gradone di qualche metro, una galleria in direzione SW a sezione circolare, lunga 14 metri, porta al terzo ingresso della cavità formato da un “pozzetto” di 2 metri perfettamente arrampicabile, formato da grandi massi di crollo e parete di roccia.