7003 | Grotta 3ª a N di Torreano
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta 3ª a N di Torreano
Numero catasto: 7003
Numero catasto locale: 4127FR
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 23/06/2013
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: Si Area geografica: Prealpi Giulie Comune: Torreano Area provinciale: Udine Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 46,1379675 Lon. WGS84: 13,43336416 Est RDN2008/UTM 33N: 378994.2 Nord RDN2008/UTM 33N: 5110569.748 Quota ingresso (s.l.m.): 297 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 24,8 m
Dislivello positivo: 2 m
Dislivello totale: 2 m
Quota fondo: 297 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Giunti nei pressi delle ultime case del paese di Torreano, si imbocca una stretta strada sconnessa sulla sinistra che procede per un centinaio di metri tra le case. Subito dopo una stretta curva a destra, prima di iniziare a salire con discreta pendenza, la strada asfaltata termina pochi metri più in basso di un'abitazione civile. Si sale lungo una strada forestale non asfaltata e non percorribile con automezzi normali che inizialmente passa d'innanzi all'abitazione citata. Dopo circa 300 metri la strada è interrotta da un barriera formata da un tubo metallico fissato su supporti alti circa 1 metro. Subito oltre questa barriera sulla destra si notano i resti di una cava, interrotta verso SE da una parete verticale di una ventina di metri. Si percorre il pianoro della cava mantenendosi a pochi metri dal bordo superiore della parete. Dopo circa 100 metri si raggiunge un avvallamento che permette di scendere a lato della parete (in questo punto ha poco più di 7 metri d'altezza) senza l'ausilio di corda. La si costeggia verso Nord per circa 15 metri sino ad incontrare l'ingresso della cavità.
Descrizione dei vani interni della cavità
Si tratta di una cavità ad andamento suborizzontale. Si sviluppa interamente nel conglomerato. Si presenta inizialmente come una galleria con una biforcazione dopo pochi metri. Sulla destra si trova un restringimento allargato poi con un lavoro di scavo. Percorrendo il ramo principale, si incontra uno stretto passaggio in salita, che sbuca in una sala caratterizzata da alcune piccole concrezioni attive e dalla significativa presenza di cavallette, ragni della famiglia Meta Menardi e qualche scorpione. Una condotta idrica molto stretta impedisce una ulteriore prosecuzione.