4800 | Grotta Marilena del Gobbo
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta Marilena del Gobbo
Numero catasto: 4800
Numero catasto locale: 5600VG
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 31/12/1999
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Triestino Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina Area provinciale: Trieste Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale Lat. WGS84: 45,74795934 Lon. WGS84: 13,70494965 Est RDN2008/UTM 33N: 399267.132 Nord RDN2008/UTM 33N: 5066860.165 Quota ingresso: 212 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 350 m
Sviluppo spaziale: 473 m
Profondità: 98 m
Dislivello totale: 98 m
Quota fondo: 114 m
Descrizione dei vani interni della cavità
L'ingresso, inizialmente impraticabile e successivamente allargato, dà accesso ad un P2 che termina in una nicchia ampia 1,2 X 1,2m (punto 1 del rilievo). Qui, a circa 1m dal fondo, s'apre uno stretto passaggio (punto 2 del rilievo) che porta ad un P9,6 (punto 3 del rilievo) che termina in un ambiente concrezionato. Dalla base si diparte un cunicolo di 2m scavato nella roccia viva che termina in un P1,8 (punto 4 del rilievo). Dalla base di questo si prosegue scendendo un altro P2 che giunge nella prima caverna (punti 5-9 del rilievo). Questa, ampia 25 X 16m, con un'altezza massima di 4m, è molto concrezionata; dal soffitto pendono centinaia di cannelli bianchissimi e trasparenti, alcuni dei quali superano il metro di lunghezza. La caverna termina con una frana (punto 9 del rilievo), mentre la cavità prosegue in direzione N (punto 6 del rilievo) con un P25 che è stato allargato sia all'imbocco sia a 9m di profondità.
Dopo 5m di discesa, s'incontra un primo ripiano sul quale, in direzione S, s'apre un P13, cieco, ampio 1,5m X 1,5m, con il fondo argilloso. Dopo questo ripiano se ne incontrano altri e, a circa 3m dal fondo, in direzione NE, si trova un'angusta nicchia sovrastata da due camini che nella parte superiore si uniscono perdendosi nel buio. Dalla base, attraverso una strettoia, si giunge ad un P3, levigato, al termine del quale si trova un'altra strettoia che dà su un P35.Questo è interrotto, a 7m di profondità, da un comodo ripiano (2 X 2m) dopo il quale si scende nel vuoto per 28m giungendo in una caverna molto ampia (25 X 20m). Un P5 con un breve sviluppo orizzontale pone fine a questa parte della cavità (punti 12, 13 e 14 del rilievo). Dalla caverna però (punto 12 del rilievo) si può proseguire in direzione NE\WSW scendendo lungo una larga galleria dal soffitto alto in media 2m; questa, fortemente inclinata ed occupata in parte da grossi massi di frana, porta alla massima profondità (-100m) (punti 12, 10 e 11 del rilievo).
Sempre dalla caverna (punto 12 del rilievo), se si procede in direzione SE, dopo aver superato un enorme crollo, si può osservare tutto l'ambiente con la sua imponente grandezza. Il fondo è costituito da un ammasso d'argilla mista a sabbia, massi franati e concrezioni cadute dalla volta. Questo vano misura 70 X 40m e nel suo punto più basso s'innalza un gruppo stalagmitico la cui base ha un diametro di 9m e la sua altezza supera i 16m. Verso la parte terminale si trovano una serie di cunicoli riccamente concrezionati.
Tutta la cavità si sviluppa con un netto orientamento NE\SW.