4005 | Grotta del Costone Faet
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta del Costone Faet
Numero catasto: 4005
Numero catasto locale: 2227FR
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Presenza targhetta: No
Area geografica: Prealpi Giulie
Comune: Torreano
Area provinciale: Udine
Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta
Lat. WGS84: 46,15204727
Lon. WGS84: 13,42314886
Est RDN2008/UTM 33N: 378236.239
Nord RDN2008/UTM 33N: 5112149.734
Quota ingresso: 620 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 40 m
Dislivello positivo: 25 m
Dislivello totale: 25 m
Quota fondo: 620 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
La cavità è raggiungibile dopo un percorso nel bosco, partendo dalla frazione di Canalutto di Torreano verso il Costone Faet. Il percorso si svolge per la prima parte su sentiero e poi seguendo costantemente un ruscello quasi sempre in secca. Dopo l'ultimo tratto di questo rio, che è in forte pendenza, si giunge alla base del costone dove s'apre la cavità da cui ha origine il rivolo. L'ingresso si presenta ampio e pavimentato da numerosi massi di crollo.
Descrizione dei vani interni della cavità
La cavità si sviluppa tra due strati diversi. Nello strato a brecciola è prevalente l'andamento in verticale che si può constatare dalla presenza di diversi camini mentre nel banco inferiore, di conglomerato a grana grossa, la cavità tende a svilupparsi secondo la giacitura dello strato e quindi ad andamento quasi orizzontale. In questo punto l'acqua tende a perdersi. La cavità si sviluppa sulla destra dell'ingresso e vi si accede salendo i massi franati degradanti verso l'imbocco. Essa presenta vari camini di cui il primo già nell'ingresso ed altri due oltre la strettoia che si è dovuta forzare, l'uno a sinistra e l'altro a destra. Superata la strettoia si nota un brusco cambiamento di roccia che da conglomerata passa a calcarea e che presenta varie lame di erosione. Il pavimento interno, oltre la strettoia, è praticamente orizzontale ed è costituito da massi compatti e di grosse dimensioni, franati. Sotto di essi s'intravedono varie prosecuzioni che paiono svilupparsi in strette e profonde fenditure. L'andamento interno della cavità è prettamente in fenditura e termina con una fessura impraticabile oltre la quale tuttavia si può vedere una deviazione della direzione, la presenza d'acqua sul pavimento ed il soffitto che s'innalza fino a sparire dalla vista mentre le pareti tendono ad avvicinarsi. Il camino a sinistra, oltre la strettoia, presenta due ripiani e dimensioni praticamente costanti; la sua esplorazione è stata abbandonata a causa delle pareti scivolose e della presenza di un masso superiore instabile. Il camino a destra, invece, si restringe impedendo la risalita.