Nomi e numeri catastali
Nome principale: Cavernetta presso la Parete Grande
Nome principale sloveno: Jama pri Steni
Numero catasto: 1649
Numero catasto locale: 4521VG
Numero totale ingressi: 1
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 7 m
Profondità: 0,6 m
Dislivello totale: 0,6 m
Quota fondo: 354,4 m
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 02/12/2009
Presenza targhetta: No
Area geografica: Carso Triestino
Comune: San Dorligo della Valle / Dolina
Area provinciale: Trieste
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Lat. WGS84: 45,61899193
Lon. WGS84: 13,8819248
Est RDN2008/UTM 33N: 412832.659
Nord RDN2008/UTM 33N: 5052324.192
Quota ingresso (s.l.m.): 355 m
Geologia e Geomorfologia
Caratteri fisiografici
Ubicazione: Carso
Area carsica: Val Rosandra (A) Morfologia: valle Geomorfologia: ripiano – terrazzo Idrologia: corso d'acqua perenne (attuale) Contesto attuale: prativo/arbustivo Distanza dal mare: 1.000-5.000 m Distanza da fonte d'acqua: <500 m
Caratteri interni
Andamento: Semplice orizzontale
Pozzi: No
Planimetria: semplice: unico vano
Ampiezza piano calpestabile: 9 m
Tipologia terreno calpestabile: ghiaioso prevalente
Crolli recenti: No
Grotta turistica: No
Concrezionamento: scarso / assente
Acqua interna: No
Ingressi
Ingresso 1
Lat. WGS84: 45,61899193
Lon. WGS84: 13,8819248
Quota ingresso: 355 m s.l.m.
Morfologia: parete
Terreno superficie esterna: roccioso affiorante/subaffiorante
Archeologia
Data
1969Autore
Francesco StradiConservati
NoPubblicati
SiIndagine
Tipologia di indagine: recupero
Cronologia: Protostoria?
Periodo:
Materiali
Ceramici: manufatti non determinati
Antropologici: resti attribuiti a più individui
Bibliografia: Marini 2011; Melato 1973
Note
L'identificazione della ceramica come tipica dei castellieri non è verificabile in quanto i reperti risultano dispersi. Lo studio dei resti umani ha rivelato la presenza di alterazioni patologiche note come "iperostosi vertebrale anchilosante" (Melato 1973).Descrizione e rilievo
Breve descrizione del percorso d'accesso
In Val Rosandra, ad Est della parete denominata "Grande", verso l'altopiano del Monte Stena si eleva un altro costone roccioso, più irregolare e discontinuo, nella cui parte inferiore vi è un ripiano boscoso nel quale si apre questa cavità.
Descrizione dei vani interni della cavità
La cavernetta, formata da un breve vestibolo a cupola e da una bassa cavernetta chiusa da una frana, è interessante per il rinvenimento di resti di individui inumati dell'età del bronzo.
Bibliografia
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